Una lettura che mi ha accompagnata nei miei giorni di ferie … una lettura che mi ha invitata a comprendere meglio i silenzi che vengono considerati come sinonimo di indifferenza mentre possono essere semplicemente ascolto. Una lettura che mi ha spiegato come l’umiltà sia il pilastro della felicità, e di quante forme di odio esistono nel mondo e resistono nel tempo ma che con poco possono essere combattute. Una lettura che mi ha portata a riflettere sul fatto che “il dolore è inevitabile ma che la sofferenza è una scelta”, e che mettendo da parte l’orgoglio puoi superare la sofferenza, ma soprattutto che “la vera libertà è nei piccoli gesti di ribellione della vita di tutti i giorni. Avere il coraggio di non stare zitto quando è ora di parlare, avete la forza di restare in silenzio quando ogni parola sarebbe superflua. Ogni volta che non rinunci alla tua essenza più profonda per rinchiuderti nella sicurezza dell’omologazione, ti stai ribellando. Chi non ha paura di andare controcorrente è libero.”. Un libro che mi ha ricordato quanto siano più belli i regali del cuore e non quelli che vengono dal portafoglio perché “l’amore si ripaga con l’amore”, e “quando si parla di amore non ci si riferisce solo a quello romantico. Chiunque può amare perché la gentilezza è un atto d’amore”. RDI
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