Foto realizzata da Fabrizio Giammarco Qualche mese fa, da un post su Facebook, ho appreso di un concorso letterario dedicato ad Ovidio. Erano anni che nella mia mente navigava la nave di romanzo che parlasse del sommo poeta, magari riportato ai giorni nostri . Ho voluto "bruciarmi" la possibilità di scriverne un romanzo, presentarlo in un breve racconto per festeggiare il Bimillenario del grande Publio Ovidio Nasone. Di quel concorso non si è saputo più nulla. A me resta comunque la "maternità ". Giorni fa ho acquistato il nuovo libro di Alessandro D'Avenia (uno scrittore che riesce a trasmettermi innumerevoli emozioni). In questa sua nuova avventura letteraria cerca di rispondere alla domanda: "L'amore salva?", attraverso le vite delle donne del passato riferendosi sempre all'archetipo di ogni storia d'amore: Euridice e Orfeo. Ed ecco che Ovidio torna a bussare alla porta della mia vita ed ho così deciso di aprirgli offrendogli que...
Accade ogni anno ... che ci sia il sole, a far da padrone nel cielo, o che ci sia la pioggia, poco importa, non c'è sulmonese che si sottrae ad interpretare il ruolo di spettatore dell'evento pasquale, allestito nella piazza della dolce ed antica cittadina abruzzese. Tradizione, religione, credenze e convinzioni accompagnano i passi della folla che si riversa nella vasta piazza dedicata al patriota Garibaldi. Il gran vociare riempe ogni angolo di quello spazio antico per poi silenziarsi, tutto d'un tratto, nel momento in cui il maestoso portale, della Chiesa di San Filippo, si spalanca. L'ingresso in scena della Donna vestita di nero, che trasuda il dolore di una madre a cui hanno squarciato il petto, viene accolto con quel verso onomatopeico, dettato dallo stupore, inconsciamente pronunciato in coro, quasi a voler seguire un copione smistato dagli organizzatori. L'incantesimo del silenzio torna a rivisitare Piazza Garibaldi non appena la Donna inizia a percorre...
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