Cuore nero
Silvia Avallone e la sua scrittura profonda e graffiante come sempre vince ancora con le sue storie che trasudano il dolore. Il cuore nero di Emilia Innocenti è il cuore di chi subisce colpi su colpi fino a quando arriva la fatidica goccia che fa traboccare il vaso. Una volta scrissi che “noi esseri umani ci stupiamo di una valanga ma non ci preoccupiamo mai del sassolino che si stacca dalla montagna (RDI)”. È vero che il dolore che subiamo non ci deve mai e poi mai incattivire, perché faremmo solo il suo gioco, ma è pur vero che non siamo fatti tutti della stessa stoffa. Possiamo punire qualcuno, fare sì che sconti la sua pena ma dobbiamo concedergli sempre la possibilità di riabilitarsi, di tornare ad essere una brava persona. Non è che bisogna giustificare chi fa del male ma sarebbe sempre opportuno comprenderne le cause, per migliorare i comportamenti che instauriamo con gli altri. Ho amato la storia di Emilia, ho amato il suo incontro con Bruno. Li ho spiati attraverso il racconto della loro ideatrice ed ho ascoltato i loro desideri, ho pianto dei dolori che gli hanno spezzato i cuori, ho guardato la voragine che si era formata a causa di quelle vite, ho ammirato le montagne che si mangiano il cielo. Ho parteggiato per tutti quei momenti in cui il cuore disubbidiva ai loro ordini ed ho mandato a memoria che il tempo alle volte è davvero miracoloso. RDI 💖#sullenotedil’amourtoujourdigigid’agostino
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