Spiderdad

 Oggi ho preso il caffè con una persona che avevo perso di vista da più di 30 anni. All’epoca era un ragazzo con un sogno. Oggi è un uomo che ha accettato di non essere riuscito a coronare quel sogno ma si è reinventato in qualcosa che forse non rientrava nelle sue massime aspirazioni ma che comunque gli ha regalato la consapevolezza di Essere. Ma quello che maggiormente mi ha colpito è stato quando, al momento in cui abbiamo rivelato le nostre identità che portano ancora i segni di alcuni dolori, lui mi ha confessato la palestra che ha usato per allenare i muscoli che gli servono per camminare contro i suoi dolori: lui, l’uomo dal sogno mai realizzato, guida i cuori e le anime, dei bambini che lottano, verso la leggerezza di poter incontrare un supereroe, di poterlo abbracciare e potersi perdere nelle calde braccia rivestite da una tuta aderente di colore rosso, con disegni neri che delineano le tele tessute da un ragno. Tele che permettono di sognare a quegli esseri indifesi e qualche volta impauriti che tirano fuori il più grande coraggio mai visto. Tele che asciugano le lacrime di genitori appesantiti da dolori senza possibilità di descrizione. Ecco, lui, dai suoi dolori è riuscito non solo ad elaborarli ma addirittura a farne un progetto che gli permette di realizzare il sogno più bello di tutti: REGALARE UN SORRISO A CHI VERSA LACRIME NELL’ANIMA! Sono orgogliosa di averti rincontrato e di averti potuto stringere la mano, di averti potuto abbracciare, perché persone come te mi fanno sperare ancora ♥️grazie di cuore. Grazie Spiderdad per aver condiviso un caffè con me e per avermi aperto il cuore, quel tuo cuore bello! Ah, dimenticavo la Dioincidenza: mentre mi raccontava tutto questo, alla radio passava “Supereroi” di Mr Rain.RDI ♥️

13 aprile 2024




















Foto di RDI

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