A te che sei lassù, buon compleanno, amica mia!

É il primo compleanno che festeggi lassù tra le nuvole, nel celestiale scenario del paradiso.
Forse, ti avranno fatto trovare una torta con la glassa gialla, come il colore che hai sempre preferito.
Giallo ottimismo: é così che dicevi sempre. 
Stamane ho guardato il telefono e mi sono sentita persa: qualunque messaggio avessi mandato a quel numero salvato ancora sulla rubrica, non avrebbe ricevuto alcuna risposta.
Ed allora mi sono detta: le scriverò un pensiero con la speranza che da lì tu possa leggere le mie parole e possa trovare il modo per perdonarmi.
Sì, mia cara Sabrina, devi perdonarmi per tutte le volte che non ho avuto il coraggio di affrontare, con la tua stessa serenità, il decorso della tua malattia.
Ti chiedo scusa per non aver trovato le parole giuste per supportare l'ottimismo che trapelava dalle tue parole. Ti raccontavo di futilità intraviste al di fuori, cercavo di distrarre la tua mente, senza sapere che così facendo, ero io che mi sottraevo all'amichevole sostegno delle tue gialle speranze.
Conosco i tuoi pregi. Li ho imparati a memoria, giorno dopo giorno, insieme ai tuoi piccoli difetti, così come tu hai imparato i miei. E tra i tuoi maggior pregi c'era quello della comprensione: di qualunque cosa si parlasse o di qualsiasi persona si citasse tu riuscivi sempre a mostrare comprensione, e forse, oggi, da lassù, ne troverai un po' anche per la mia vigliaccheria e per la codardia con cui ho affrontato la tua malattia. 
Voglio solo augurarti un giallo compleanno, uno di quei compleanni che eravamo soliti festeggiare in ufficio con il gruppo di sempre.
Chissà, forse adesso sarai lì, seduta su una nuvola a ridere con Giustino, ricordando insieme, le nostre chiacchierate, tutti quei discorsi "filosofici" intavolati nelle pause caffè o durante i pranzi del martedì e del giovedì. Probabilmente gli starai ricordando di tutte quelle volte che ci prendeva in giro, e magari lo starai rimproverando per la storia delle sedie.
Qualunque cosa tu stia facendo lassù so già che sarà incorniciata con l'espressione che hai sempre avuto: sorridere. Si, perché sempre e comunque, tu sorridevi, amica mia! 
Buon compleanno! 

Roberta



Commenti

  1. Grazie Roberta per le tue splendide parole. Solo un'amica quale tu sei, potevano cogliere quei particolari che appartenevano a Sabrina.
    Un caloroso abbraccio da tutti noi.

    Franco, Simone e Francesca

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Tanti baci dalla Mesmenia

PROLOGO: LE ORIGINI - PAGINE DI VETRO DI RDI