Eccomi di nuovo!
Sono in tanti a chiedermi che fine abbia fatto il mio secondo romanzo. Così come sono in tanti a chiedermi perchè non provvedo ad aggiornare il mio blog. E' vero, mea culpa! Sono stata in "isolamento dal blog" e in "isolamento dal romanzo" per troppo tempo! Ma è pur vero che l'isolamento forzato (forzato dalle mille professioni che una donna deve intraprendere nell'arco di una giornata!) non è riconducibile a nulla di catastrofico. Lo so che con questo post deluderò chi ha azzardato l'assurda ipotesi secondo cui il preannunciato e famigerato secondo romanzo non esiste e non è mai esistito e che sia stata soltanto una mia "genialata" spiattellata durante le presentazioni del primo romanzo! Senza dunque volermene i malpensanti, e rincuorando i benpensanti, eccomi ancora qui ad affermare pubblicamente che "Il teorema del destino" non solo ESISTE, ma teoricamente sarebbe già finito! :-) Dico teoricamente perchè ad essere sincera per me non è finito! Il manoscritto, quello buttato giù nelle serate in cui non pensavo minimamente che qualcuno potesse interessarsi ai miei viaggi di mente, era già bello e finito al momento in cui ho pubblicato "Tutta colpa del Granduca Cosimo III". Ho deciso spontaneamente di arricchirlo perchè ritenevo importante "premiare" con qualche emozione in più, le persone che mi avevano sostenuta e che credevano in me. Loro non meritavano un testo scribacchiato "di pancia" tra gli spazi scippati da una vita affettiva e lavorativa. Il mio personaggio andava valorizzato dalle sensazioni e dalle emozioni che avrei potuto afferrare in una sala d'attesa di un medico, tra i fumi di un caffè bevuto ad un tavolo di un bar con un'amica, tra le panchine di una fredda stazione in attesa di un treno. "Il teorema del destino", o meglio, la vita di Eleonora, andava riesaminata inserendo prospettive di vita che nemmeno immaginavo esistessero. Si cresce così: nella vita e professionalmente è opportuno guardare oltre ed aprire spazi mentali che amplino il nostro modesto e limitato modo di vivere. Ho arricchito la mia professione da scribacchina ascoltando le idee di chi viveva un'età diversa dalla mia, cercando di comprendere le esperienze ed il passato di qualcuno che non fossi io. Non me ne vogliate dunque lettori impazienti. Il mio "Teorema" sta riprendendo forma, sta crescendo e sta scavando nella profondità dell'animo della protagonista, sta amalgamando le mille anime che ho incontrato, le mille storie che ho ascoltato, i mille sguardi che ho incrociato e i mille trascorsi che ho decifrato. La mia immobilità creativa è dunque stata sinonimo di accrescimento per me stessa e per le storie che leggerete. Mi sembra opportuno ringraziare pubblicamente chi, inconsapevolmente, mi ha regalato spunti nuovi, chi ,anonimamente, mi ha trascinata nelle pagine scritte dall'esperienza mai vissuta e chi, deliberatamente, mi ha autorizzata a guardare un mondo differente! Grazie!
Bentornata .Il tuo primo libro ha lasciato un solco profondo in molti lettori ,me compresa ....Sono felice di sapere che hai trovato energie nuove per donare ai tuoi lettori un po' di te ...Bacio grande lorena
RispondiEliminagrazie Lory! grazie di cuore anche per tutti i consigli ;-) bacio
RispondiEliminaBentornata Sister ..e muoviamo più possibile questo blog che merita la lettura di tanti ;)
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