....CHI SONO....

Non sono una scrittrice: sono una scribacchina.
Una che respira i sentimenti degli altri e poi li tramuta in parole.
Qualcuno pensa che io viva distrattamente, ma la mia distrazione è irreale.
Quella che chiamano "mia distrazione" è un modo per respirare, per assorbire.
Nella "mia distrazione" ogni piccolo gesto o particolare, viene annotato, raffinato e incuneato in un personaggio che diverrà il protagonista o una semplice comparsa del racconto.
C'è chi considera assurdo questo aspetto del mio carattere ma non si può essere assurdi solo perchè si ha la capacità di immaginare delle vite, di imprimere in quelle vite le realtà che ti lasciano annusare.
C'è chi pensa che io sia impassibile, ma respirare le coscienze, le emozioni, le passioni degli altri è sinonimo di viverli con gli altri anche se la mia figura resta seduta ad una scrivania.
C'è chi pensa che io sia amletica, piena di punti interrogativi.
Ebbene sì, respiro sentimenti mentre mi estraneo e mi pongo delle domande. Le risposte?
Si possono ricercare nell'atto finale della narrazione. (R.D.I.)

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